

In questa pagina ho intenzione di rivelarti alcuni imbarazzanti segreti poco conosciuti che avvolgono le poste private… E che molto probabilmente in questo momento stai ignorando.
Sono informazioni “interne” che ho avuto modo di scoprire solo dopo una passata e dolorosa esperienza a stretto contatto con loro — e sono così delicate che probabilmente sto rischiando grosso con questo articolo.
Perciò leggilo adesso prima che il sito di Posta Power venga buttato giù per colpa di qualche “misterioso” attacco hacker.
Fatta questa premessa, se in questo momento stai utilizzando una posta privata è molto probabile che tu sia stremato del servizio pubblico. Altrimenti difficilmente useresti un servizio così scadente.
Lascia però che ti faccia una domanda (e sono serio):
“Quanto è importante per te che la tua corrispondenza arrivi effettivamente a destinazione tutte le volte (e magari anche IN TEMPO)?”
Se per te non è importante e non ti interessa nemmeno se qualche lettera viene smarrita ogni tanto (o anche più spesso di “ogni tanto”)… Allora il servizio offerto dalle poste private è perfetto per te – e quello che ti sto per svelare in questo articolo probabilmente non ti interessa …
Se invece senti di appartenere ad una cerchia di professionisti seri, quando invii della corrispondenza significa che per te è vitale che il destinatario la riceva. Oppure non la invieresti. Giusto?
Perciò leggi attentamente questo articolo perché quello che ti sto per rivelare ti può salvare da situazioni imbarazzanti e scomode.
Partiamo rispondendo a questa domanda:
“Perché ci sono così tanti scandali che circondano le poste private?”
Una notizia abbastanza recente è quella di Ottobre 2014 a Crotone, dove i carabinieri hanno trovato in casa di un dipendente di un’agenzia di poste private più di circa 15.000 lettere regolarmente affrancate e risultanti recapitate. Alcune datate persino al 2012!
Oppure lo scandalo che ha coinvolto addirittura 72 uffici di poste private che sono state accusate di truffa e appropriazione indebita. In poche parole trattenevano i soldi delle bollette dei cittadini e se li tenevano per sé.
Ti basta fare una ricerca su Google per esser investito da una distesa di risultati. E poi ci sono tutti quelli che non sono ancora stati smascherati, ma questa è un’altra storia…
Prima di rispondere a questa domanda ci tengo a rivelarti alcune dinamiche “nascoste” che appartengono al mondo delle poste private, ovvero…
5 invisibili rischi che stai correndo affidandoti alle poste private
Quello che ti sto per spiegare non te lo dirà nessun altro perché si tratta di informazioni interne che pochi conoscono e che in ancora meno sarebbero disposti a rivelarti.
1. I postini non ricevono alcuna formazione per svolgere il proprio lavoro. Molto spesso accade che sono improvvisati oppure appena assunti — e non conoscono alcun metodo preciso e collaudato.
I postini vengono pagati in base ai tentativi di consegna e molto spesso – per velocizzare il giro – lasciano furbescamente gli avvisi di giacenza, SENZA nemmeno provare a consegnare la raccomandata.
Il risultato è che il destinatario (che era in casa) si ritrova costretto a dover andare a ritirare l’avviso in ogni caso. E questo ci porta al prossimo punto, ovvero…
2. Il numero di giacenze arriva ad un livello enorme. Prova a pensarci. Quante volte ti è successo? Corrispondenza finita nel limbo delle giacenze e mai consegnata. In alcuni casi nemmeno mai provata a consegnare.
Immagina che tipo di rallentamento subisce tutto il processo di consegna della corrispondenza a causa di questa disorganizzazione…
Tutto questo è amplificato da un altro allarmante fattore.
3. I postini abbandonano in fretta il proprio lavoro il ché causa un ricambio continuo.
Questo ultimo fattore aggrava criticamente i punti precedenti. La situazione peggiora quando rifletti sul fatto che … se lasciano così in fretta il proprio lavoro … significa che NON lo apprezzano! Quindi NON lo fanno bene. E NON apprezzano nemmeno i propri clienti. Li ritengono quasi una scocciatura necessaria. Infatti…
4. Le poste private hanno margini guadagno molto bassi. Alcuni cadono nel tranello e inizialmente percepiscono questo punto come un vantaggio, perché significa che sono più economiche … Inevitabilmente però quando paghi poco qualcosa ti accorgi che stai assumendo anche il rischio che il prezzo più basso porta con sé.
Ricordi quando c’è stato il boom degli elettrodomestici cinesi?
Il prezzo era più basso e tutti si fiondavano ad acquistare lavatrici, lavastoviglie, aspirapolvere ecc.
In seguito questi elettrodomestici si rompevano dopo nemmeno un mese di utilizzo. Non funzionavano bene e – nel peggiore dei casi – causavano addirittura corti circuiti nella presa elettrica con il rischio di un incendio in casa!
E questo aggiunge un ulteriore rischio oltre a quelli che abbiamo già visto, ovvero…
5. I postini guadagnano solo €0,10 a busta. E questo è uno dei motivi per cui lasciano il lavoro così in fretta e non apprezzano ciò che fanno.
Ti immagini quanta possa essere la motivazione ad offrirti il buon servizio di cui hai bisogno?
È molto comune che chi si sente sottopagato e sfruttato trovi scappatoie per evitare di svolgere i propri compiti. Scappatoie come per esempio… Hai indovinato: nascondere a casa propria la posta dei clienti e guardarsi un bel film piuttosto di consegnarla…
Alla luce di tutto questo non è poi così strano essere inondati di questi scandali, non trovi?
Forse ora potresti pensare:
“Io non corro il rischio che la mia corrispondenza non arrivi a destinazione perché sfrutto i servizi di tracciatura delle lettere prioritarie …”
Questo era quello che pensavano anche i professionisti di Crotone prima di scoprire che gran parte della loro corrispondenza (circa 3.000 lettere appunto) non era mai stata consegnata. Eppure risultavano tutte tra le mani del destinatario!
Devi sapere che questi sistemi di tracciatura – mentre in superficie offrono una parvenza di certezza – sotto la superficie nascondono una verità agghiacciante.
Ecco, infatti, come funzionano:
Questi sistemi di tracciatura avvengono per la maggior parte attraverso una ‘pistola’ che legge i codici a barre, con la quale ‘sparano’ la lettera.
Hai presente come fa la cassiera al supermercato quando usa la ‘pistola’ per leggere il codice a barre e farti il conto?
Ecco, questi sistemi funzionano nello stesso modo.
A questo potresti chiederti: “dove sta il problema?”
Il problema sta nel fatto che il postino ‘spara’ tutti i codici a barre PRIMA di uscire dall’ufficio e NON al momento della consegna. Questo sempre per velocizzare il giro di cui abbiamo parlato nel punto 1 qua sopra.
Quindi…
TUTTI i dati di consegna risultano falsati!
La posta risulta sempre consegnata, quando in realtà ancora non si sa neanche se il postino riuscirà a trovare il destinatario. Cosa succede se non lo trova?
Bè sul sito risulta consegnata…
Ti stupiresti di sapere che il postino si sia semplicemente “liberato” del problema?
Di certo non accadrà tutte le volte perché altrimenti i rischi di essere scoperti diventerebbero troppo alti, ma… se anche succedesse una volta ogni 10 lettere che devi spedire? Riesci ad immaginare quanto questa “piccola bravata” possa costarti salato? E sei ancora disposto a voler rischiare e a farti prendere in giro?
Credo che le cattive notizie del giorno possano bastare e che sia giunto il momento passare quelle buone.
Come migliaia di professionisti in tutta Italia si sono lasciati alle spalle le preoccupazioni e i problemi delle poste private
Se hai letto sino a qui significa che appartieni a quella cerchia di professionista che ritiene di vitale importanza la consegna della propria corrispondenza, e non accetti compromessi a riguardo.
Posta Power nasce proprio con questo scopo. Aiutare professionisti come te a liberarsi per sempre della preoccupazione e della frustrazione che i servizi postali spesso e volentieri causano, fornendoti garanzie che nessuno avrebbe il coraggio di darti.
È vero, Posta Power (all’apparenza) è meno economica delle tradizionali poste private.
Perciò se ti spaventa investire qualche Euro in più per ricevere in cambio la sicurezza e il conforto di sapere che la tua posta è in mano a professionisti — e che arriverà e lo farà in tempo … allora probabilmente Posta Power non fa per te.
Ma se così fosse non avresti di certo letto sino a questo punto. Perciò, prima di rivelarti il regalo che ho preparato per te oggi, lascia che ti descriva rapidamente…
5 motivi per cui Posta Power è diventata in poco tempo la scelta di migliaia di professionisti in Italia.
– Ti garantiamo che la tua corrispondenza arrivi in tempo. Funziona così: o le raccomandate arrivano secondo i tempi di consegna pattuiti (3/5 giorni per le raccomandate normali e 1/2 giorni per la Raccomandata Veloce) oppure verranno direttamente stornate dalla fattura. Ritiriamo in tempo, consegnamo in tempo o è gratis.
– Il postino non si limita a passare una sola volta (come abbiamo visto succedere nelle poste private), ma passa 2 e anche 3 volte prima di far tornare la posta indietro. Questo significa che avrai un 80% in meno della posta finita in giacenza e che i tuoi destinatari riceveranno la posta molto più rapidamente.
– Posta Power – a differenza delle poste pubbliche – fornisce un servizio così efficiente perché non deve sopportare una struttura enorme composta da quadri e dirigenti stra-pagati, responsabili vari, capo squadra e addetti fermi in ufficio come le poste pubbliche. E anche perché…
– Posta Power è specializzata in corrispondenza. Non si occupa di nient’altro. Preferiamo fare una sola cosa e farla meglio di chiunque altro.
– Inoltre, nelle consegne in città ti forniamo indicazioni preziose sugli indirizzi errati dei clienti e degli altri destinatari. Informazioni che altrimenti non avresti avuto modo di reperire.
Se poi desideri anche un servizio di tracciabilità che sia efficace (non fasullo come quelli che abbiamo visto sopra), allora siamo anche gli unici che ti offriamo la possibilità di avere direttamente una foto della busta che entra nella buchetta. Questo ti offre la garanzia del 100% che la tua posta sia stata consegnata.
So che potrebbe sembrare a tratti “troppo bello per essere vero” e – anche se abbiamo un’intero libro zeppo di testimonianze verificabili – voglio fare un ulteriore passo avanti per conquistare la tua fiducia.
Puoi mettere alla prova ciò che ti ho detto appena detto provando Posta Power GRATIS.
Esatto, non c’è bisogno che spendi un centesimo per verificare che Posta Power è esattamente quello di cui hai bisogno. Offro io.
Per tutto il primo mese avrai a disposizione il ritiro della tua corrispondenza presso il tuo studio, completamente gratuito.
Ascolta: sono assolutamente certo del servizio che offriamo e so che una volta che avrai provato il sollievo di cancellare per sempre l’angoscia e la frustrazione che un cattivo servizio di poste porta con sé… Non vorrai più tornare indietro.
A presto,
Marco Lutzu
P.S. Ecco un paio di testimonianze degli oltre 9.500 professionisti ci hanno già scelto:
“Con tutte le cose che si sentono dire sulle Poste Private ero scettico e non poco. Ma dopo aver provato gratuitamente il servizio, ho capito che la gestione è completamente diversa.
Il circuito è quello di Poste Italiane, c’è la GARANZIA di pagare solo se arriva in tempo, il ritiro a domicilio, e non ultima la fatturazione a fine mese che mi permette di scaricarmi le spese della corrispondenza.”
Avvocato Rodolfo Girardi – Ascoli Piceno
“Prima di provare Posta Power ero scettica perché non potevo credere di poter beneficiare di un servizio così efficiente senza costi aggiuntivi oltre i costi previsti di spedizione equivalenti a quelli di Poste Italiane. Ho deciso di provare il servizio…
Sicuramente consiglierei di provare il servizio di Posta Power ad ogni professionista interessato a ottimizzare i tempi, solo utilizzandolo si comprendono gli effettivi vantaggi.”
Avvocato Daniela Mangoni – Gaeta
9 Commenti. Nuovo commento
Trovo questo articolo al limite della diffamazione. Qui si parla di problemi occorsi ad ALCUNE poste private mentre tantissime altre, tra cui quella di cui mi fregio di dirigere, operano con estrema professionalita’ e serietà. Non basta dire “noi siamo diversi”, quello son capaci tutti, bisogna dimostrarlo !! Perche’ le vostte agenzie dovrebbero essere “a prescindere” diverse dalle altre? Da quanto tempo Posta Power e’ sul mercato? Perche’ in questo articolo non si parla della zavorra che un Franchising (in termini di costi di investimento, limiti operativi, royalties, etc.) rappresenta per un’agenzia che deve operare? Suvvia un po’ di onesta’ e di modestia … non sono arrivati i nuovi fenomeni !!!
Salve Daniele, capisco benissimo la frustrazione derivante dal far parte di un franchising, che costituisce – come hai giustamente sottolineato – una zavorra in termini di costi di investimento, limiti operativi, royalties ecc … e spesso non fornisce alcun aiuto in cambio.
Io stesso ho fatto parte – come affiliato – di una struttura del genere. So cosa significa.
In questo articolo ho voluto sottolineare degli aspetti pratici maggiormente legati al servizio erogato. Non escludo che in futuro approfondiremo anche questo argomento, senza dubbio importante.
Proprio per sottolineare la diversità tra un’agenzia e l’altra, ed emergere dal grande buco nero delle poste private, è necessario comunicare il proprio messaggio in maniera chiara e costante.
Questo messaggio chiaramente va supportato con prove concrete. Proprio per questo abbiamo centinaia e centinaia di testimonianze, rilasciate da clienti entusiasti del nostro servizio, che di volta in volta ci limitiamo a riportare in questo blog.
Buon lavoro.
Marco
Bene Marco, mi fa piacere per voi che abbiate ricevuto molti attestati di stima da parte dei vostri clienti. Quello che contesto, in questo articolo, e’ la generalizzazione sulle ALTRE poste private. Problemi ce ne sono stati, certo; ma da qui ad accumunare tutte le poste private in un unico calderone di scarsa professionalita’, ce ne passa. E, ripeto, siamo ai limiti della diffamazione. Nel futuro invito, quando volete distinguervi raccontando di disservizi di altre poste private, ad usare il pronome ALCUNE poste private. Altrimenti mi sentirei tirato in ballo anch’io che da 9 anni mi faccio un mazzo per svolgere il mio lavoro con professionalita’. Aggiungo anche che quando parlavo dei Franchisirs mi riferivo anche a Posta Power e non solamente agli “altri”. Buon lavoro
Certo Daniele, è implicito che si tratti di alcune (diciamo la maggior parte dai) e in mezzo ci siano delle eccezioni rappresentate da persone come te che svolgono il lavoro in maniera seria e professionale.
Per quanto ci riguarda, NON siamo un franchising.
Infatti se vai nel nostro sito – a differenza della maggioranza delle poste private – non trovi alcuna sezione dedicata a chi vuole valutare l’affiliazione.
Noi sviluppiamo la nostra rete attraverso aperture dirette e collaborazioni con imprenditori che selezioniamo personalmente a cui proponiamo una collaborazione.
Questo ci permette di avere un controllo molto maggiore su tutti i processi di lavorazione, essenziale per mantenere gli standard a cui stiamo abituando i nostro clienti.
Buon lavoro.
Marco
Come sempre bella lettera Dr. Lutz!
Grazie Davide!
avrei una domanda:
come certamente saprete, un legale ha sovente bisogno di notificare certi atti, e per dare valore di notifica a quanto inoltrato, appunto, o si ricorre ad ufficiali giudiziari, o alla posta pubblica.
Quindi domando: avete intenzione di assumere qualche iniziativa per dare valore di notifica legale alla posta da voi gestita?
E se sì, come pensate di fare?
Certo voi di posta power avete ragione nel sottolineare gli innumerevoli disservizi, solo che, in assenza di valore di notifica, avere anche il miglior servizio di questo mondo serve solo nei casi in cui tale valore legale non sia rilevante,
il che, per un legale, vale solo in casi tutto sommato marginali.
Grazie per l’eventuale risposta
Salve Daniele, senza dubbio la liberalizzazione solo parziale dei servizi postali è un tema che sentiamo molto vicino.
La realtà, come ha giustamente sottolineato, è che permangono diversi privilegi in capo all’ex monopolista.
Per fornire un quadro più completo ad altri lettori meno informati, mi permetto di riportare il passaggio chiave dal sito del Ministero:
“A seguito del processo di liberalizzazione del settore (direttive dell’Unione europea 97/67/CE, 2002/39/CE e 2008/6/CE), il mercato è stato aperto alla concorrenza di nuovi operatori, attraverso la graduale riduzione nel tempo dell’area di monopolio riser- vata alla società concessionaria Poste Italiane, fino alla “piena” liberalizzazione del mercato attuata con il decreto legislativo n. 58 del 2011.
Per effetto delle direttive di liberalizzazione postale, accanto a Poste Italiane, anche altri operatori possono fornire servizi postali, sia nell’ambito del servizio universale (titolari di licenza individuale), sia al di fuori dello stesso nell’ambito dei cosiddetti servizi a valore ag- giunto (titolari di autorizzazione generale).
Tuttavia, restano affidate in esclusiva a Poste Italiane, per presunte esigenze di ordine pub- blico, le notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari e degli atti relativi alle violazioni del codice della Strada. Secondo l’articolo 2.1 della Convenzione del 15 luglio 2004 tra il mini- stero della giustizia e Poste Italiane S.p.A.”
A mio avviso il permanere della riserva in capo a Poste Italiane e` un retaggio del “glorioso” passato in cui il servizio postale era interamente in mano pubblica.
Il tutto risulta ancora più bizzarro adesso che una parte del capitale di Poste Italiane è a tutti gli effetti privato.
Per fortuna sembra che la fine di questa incongruenza sia solo questione di tempo.
Il ministro dello Sviluppo economico Federico Guidi ha infatti recentemente affermato la volontà di aprire questa fetta di mercato ad altri operatori oltre a Poste:
“Con l’abolizione della riserva legale sul recapito degli atti giudiziari, ovvero l’esclusiva di Poste italiane sulla consegna di atti giudiziari e notifiche di sanzioni da parte della Pa (come ad esempio le multe), abbiamo eliminato una distorsione» del mercato”.
In attesa che tutto ciò sia effettivo, ci limitiamo a consegnare gli atti giudiziari a Poste Italiane, liberando il nostro cliente dalle scocciature e perdite di tempo della fase di accettazione, tipiche degli uffici pubblici.
Grazie per il prezioso intervento.
Marco
grazie , ma…..
il problema resta, nel senso che:
1) spesso occorre recarsi neppure presso le poste, e sarebbe il meno…,ma presso gli uffici giudiziari, in particolare l’UNEP, ovvero ufficio notifiche ed esecuzione protesti, e rimettere tutto all’ufficiale giudiziario, con relative code e quant’altro…non so se posta power si occupi anche di tali incombenze presso gli uffici giudiziari…
2) comunque, anche se posta power riesca a non far perdere quel tempo, che invece richiederebbe la trafila con poste italiane, poi, di fatto, si rischia sempre che queste si perdano…il tutto…quando poi non lo fanno apposta….vedasi postini che si disfano della corrispondenza.
L’unica alternativa, appunto, al momento è quella di affidare il tutto all’ufficiale giudiziario, che, dovendo peraltro emettere specifica relata di notifica, praticamente un attestato di conformità, ne risponde non poco…..
Quanto alla notifica relativa a verbali per violazioni del codice della strada, porto a conoscenza degli interessati una recente sentenza della cassazione:
in sintesi, come noto, alcune polizie municipali affidano tale incarico a servizi di posta privata.
Ebbene, un recente ricorso è stato vinto proprio perché la cassazione ha confermato il divieto di affidare tale servizio a società private, da cui la nullità della notifica e del verbale.
E’ andata bene al sanzionato, un po’ meno alla polizia municipale.
Visto, comunque, il delicatissimo ruolo che riveste una notifica di un atto legale, non solo giudiziale, ma anche stragiudiziale, personalmente opterei per affidare il servizio esclusivamente a messi notificatori e ufficiali giudiziari, con esclusione di qualsiasi servizio postale, per legge.
In altri termini, opterei perché anche le poste italiane perdano tale facoltà, e cioè che nessun servizio, né pubblico, né privato, di tipo postale, intervenisse in materia.
Tutto e solo agli ufficiali giudiziari e messi notificatori.
Così, peraltro, si metterebbero tutti alla pari.
In altri termini, ad ognuno il suo mestiere: ai messi notificatori e ufficiali giudiziari le notifiche, anche perché il loro ruolo non è solo quello di inoltrare, ma anche e soprattutto quello di certificare che quanto si è recapitato corrisponde all’atto originario, ruolo quindi del pubblico ufficiale, non ovviamente di un mero postino…..
ed ai postini….il recapito di tutto quello che non ha valore di notifica, escludendo anche il servizio ora gestito dalle poste pubbliche.